L'obiettivo di portare il tasso di donatori di organi in Svizzera a 20 per milione di abitanti entro il 2018 "appare difficile da raggiungere". La conferma giunge dalla fondazione Swisstransplant che, alla luce del forte calo delle donazioni nel 2016 (si veda l’articolo correlato), auspica che il Parlamento torni ad occuparsi della questione relativa alle modalità di consenso, riconsiderando il suo recente rifiuto a considerare per autorizzato il prelievo di organi in assenza di un rifiuto esplicito.
Nel 2016 il numero delle persone in stato di morte cerebrale o decedute per un arresto cardiocircolatorio per le quali è stato concesso l’espianto si è fissato a 111, un numero ben al di sotto delle aspettative e che ha portato la Confederazione nella parte bassa della classifica europea.
Parallelamente i pazienti che necessitano di un trapianto sono sempre di più e, di conseguenza, sale anche il numero di persone che attenderà invano.
Diem/ATS