Svizzera

Troppo Tetra Pak nel sacco

L'Associazione riciclaggio dei cartoni per bevande: "Ventimila tonnellate finiscono ancora tra i rifiuti"

  • 26 aprile 2019, 21:36
  • 22 novembre, 22:21
02:48

RG 18.30 del 26.04.2019: Il servizio di Gianluca Olgiati

RSI Info 26.04.2019, 22:06

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Di: RG/MarGù 

I punti di raccolta nella Confederazione in cui riconsegnare carta, bottiglie, lattine e batterie sono numerosissimi. L'Associazione svizzera per il riciclaggio di cartoni per bevande, tuttavia, sottolinea una lacuna: "Ventimila tonnellate di Tetra Pak continuano ancora a finire nell’immondizia nonostante in Svizzera esista un impianto in grado di riciclare questi prodotti", sottolinea la direttrice Simone Alabor.

Lo stabilimento è stato inaugurato nel 2017 a Weinfelden, nel canton Turgovia. “Quello che manca è il finanziamento - spiega la responsabile -. Per le bottiglie in plastica PET, ad esempio, la raccolta viene finanziata tramite una micro-tassa di un paio di centesimi per bottiglia. Un modello che potrebbe benissimo essere ripreso”.

Per farlo, però, servirebbe un accordo tra i commercianti, al quale si oppone la comunità di interessi del commercio al dettaglio che rappresenta Coop, Migros, Denner e Manor. E questo perché, secondo il suo portavoce Patrick Marty, un simile contributo non sarebbe pagato dai consumatori, bensì dagli stessi commercianti al dettaglio, per i quali oltretutto il riciclaggio di questi imballaggi avrebbe un bilancio ecologico non molto diverso dal loro incenerimento sfruttato per la produzione di calore.

L’associazione, viste le speranze alquanto minime di giungere ad un accordo volontario, intende esplorare altre vie. Oltre a valutare le opzioni già adottate all’estero, si è pensato di introdurre una tassa obbligatoria come quella in vigore su vetro e alluminio.

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