La richiesta di case vacanza in Svizzera è cresciuta, la scorsa estate, del 7,8% rispetto al 2015, ma la durata dei soggiorni si è accorciata. Secondo lo studio pubblicato da Interhome, lo specialista del settore del gruppo Hotelpan, il 52,5% delle prenotazioni avvenute tra maggio e ottobre a opera della clientela elvetica hanno riguardato il mercato interno, mettendo a segno un aumento del 14,5% in agosto e del 20% in autunno.
Ancora una volta il Ticino si conferma in testa alle mete interne predilette (scelto dal 19% degli utenti), seguito da Vallese e Grigioni, mentre all’estero le preferenze sono ricadute sulla Francia, seguita da Italia e Spagna.
I clienti, tuttavia, continuano a optare per soggiorni più brevi (da uno a quattro pernottamenti): una tendenza, in atto dallo scorso inverno, che è aumentata del 18,4%. Le vacanze settimanali restano comunque quelle più gettonate, preferite dal 55% degli svizzeri.
ATS/mamo