Un turista svizzero è stato ucciso ieri, venerdì, durante una rapina in un bar di una stazione balneare sulla costa del Kenya. Alla vittima è stato rubato il cellulare. Gli assalitori erano quattro e si sarebbero allontanati in moto. Lo ha indicato sabato la polizia locale, specificando che il titolare dell'attività colpita, situata vicino alla spiaggia di Diani (vicino al porto di Mombasa), è stato ferito. Il decesso del cittadino svizzero è stato confermato dal Dipartimento federale degli affari esteri.
Nessun arresto
Un’inchiesta è stata aperta. Non ci sono stati arresti, ma si pensa che gli autori siano gli stessi all’origine di altri episodi simili nell’area. Uno dei quali ha portato alla morte di un uomo d’affari.
Violenza in crescita
Il rischio attentati nel paese africano è alto, in particolare dopo l’attacco al centro commerciale Westgate dove sono stati uccise 67 persone. Nel 2011 dei turisti erano già stati vittime di violenze. Una francese era stata rapita e portata in Somalia, mentre una britannica era stata liberata solo dopo sei mesi di sequestro. Nel novembre dello stesso anno uno svizzero era stato vittima di un attacco a 250 chilometri da Nairobi.
ATS/Da.Pa