L'esordio di Twint, la soluzione unica per i pagamenti con smartphone in Svizzera nata su iniziativa delle banche e della società SIX, dovrebbe andare in porto a inizio anno. "Il piano di partire a metà gennaio appare realistico", afferma infatti venerdì il presidente della direzione Thierry Kneissler.
Il sistema sarà pronto a fine novembre, ma l'introduzione sul mercato non avverrà nel mezzo delle vendite natalizie, non da ultimo su desiderio dei commercianti, spiega Kneissler.
La fusione fra le soluzioni indipendenti attualmente esistenti - la "vecchia" Twint e Paymit - non comporterà la soppressione di posti di lavoro. "Al contrario, ci troviamo in una fase di crescita e siamo contenti di avere il doppio delle competenze nell'azienda", sostiene il CEO.
Twint ha nel frattempo anche ottenuto il via libera dall'autorità europea della concorrenza, un passo "non trascurabile" per la crescita futura all'estero. Al momento non vi sono ancora piani concreti in merito: "ma siamo convinti del nostro prodotto, che potremmo quindi un giorno vendere all'estero", osserva Kneissler.
ats/joe.p.