Svizzera

UBS-CS, i tagli avranno conseguenze pesanti

In Svizzera potrebbero saltare 10'000 posti di lavoro - Gli impiegati di backoffice e quelli di lungo corso a rischio - E per chi cambierà settore, buste paga più leggere

  • 14 agosto 2023, 14:49
  • 31 agosto 2023, 08:50
L'integrazione di Credit Suisse in UBS porterà a massicci tagli di impieghi

L'integrazione di Credit Suisse in UBS porterà a massicci tagli di impieghi

  • Keystone
Di: ats/joe.p.

In Svizzera, con l'integrazione di Credit Suisse da parte di UBS, ci si trova di fronte a massicci tagli di impieghi. Il tutto avviene in un mercato del lavoro positivo, ma per gli impiegati di banca la situazione potrebbe comunque diventare difficile.

Sulle reali dimensioni dei tagli al momento esistono solo speculazioni. Secondo quanto pubblicato da diversi media, solo in Svizzera potrebbero andar persi 10'000 posti di lavoro, a livello mondiale si parla di 30'000 o 35'000 impieghi, su un totale di 120'000 delle due banche sommate.

A livello elvetico al momento la quota di disoccupati è bassa e molte aziende cercano personale. Inoltre, il settore bancario registra risultati piuttosto positivi. "Si dovrebbe pensare che il settore sia pronto per tagli simili", dice il responsabile dell'Associazione datori di lavoro banche, Balz Stückelberger. A metà anno, infatti, per il ramo erano stati messi a concorso 6'600 posti, con solamente 2'400 impiegati di banca disoccupati. "Il problema è però che i profili cercati spesso non corrispondono con quelli del personale a disposizione", spiega ancora Stückelberger.

Per gli impiegati di backoffice, ad esempio, la situazione non è facile. L'Associazione svizzera degli impiegati di banca (ASIB) teme che molte persone saranno in difficoltà. Preoccupazione viene espressa in particolare per i dipendenti più anziani o di lungo corso.

Coloro che decidessero di cambiare settore, si potrebbero poi trovare di fronte a stipendi drasticamente più bassi: secondo recenti analisi nel ramo bancario vengono ancora pagati salari fino al 30% superiori rispetto ad altre realtà.

Molti dipendenti di CS si stanno comunque già guardando attorno. Il CEO di UBS Sergio Ermotti aveva spiegato già a metà giugno che il 10% del personale del CS ha già trovato altre sistemazioni. Sui membri più "interessanti" la concorrenza si è poi già avventata, in particolare quando si parla di consulenti con clienti facoltosi.

Novità concrete si dovrebbero avere al più tardi il 31 agosto, in occasione della pubblicazione dei risultati semestrali di UBS.

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Telegiornale 11.08.2023, 20:00

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