Controllo delle impronte digitali per recarsi al lavoro. Non stiamo parlando dei servizi segreti, ma di un cantiere a Zurigo, dove la misura è stata messa in atto per assicurarsi che la manodopera sia in regola e che vengano rispettate leggi e contratti collettivi.
L’iniziativa è nata da un’alleanza tra l’impresa di costruzione Allreal e UNIA per lottare contro il lavoro in nero e i subappalti selvaggi. Il sindacato aiuta inoltre l’azienda a scegliere ditte che rispettano le regole.
Un servizio che non piace però alla società degli impresari costruttori, che parla di ingerenza nelle proprie attività e inutilità, dato che gli enti di controllo già esistono.
TG/sf
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