Questo mese di dicembre è stato il terzo più caldo da quando nella Confederazione vengono effettuate misurazioni attendibili e con criteri omogenei, ovvero dal 1864.
Nelle vallate del versante nordalpino, molti dei primati precedenti sono stati stracciati per effetto del favonio, mentre a sud della catena ad essere fuori dalla norma sono state piuttosto le precipitazioni, mai così abbondanti nell'ultimo cinquantennio.
L'Ufficio federale di meteorologia e climatologia precisa lunedì che per l'intero territorio nazionale la temperatura è stata di 0,8 gradi centigradi al di sopra della media (+2,5 rispetto al periodo 1981-2010, quando già era stato compiuto un balzo di 2,2 gradi facendo il confronto con l'epoca preindustriale, tra il 1871 e il 1900).
Con una media chiaramente superiore agli 0 gradi -osserva ancora MeteoSvizzera- non stupisce che in pianura le nevicate si facciano sempre più rare.