Ginevra vuole ridurre drasticamente il numero di cisterne petrolifere situate nel comune di Vernier e sviluppare l’area. Dei 160-180 serbatoi di stoccaggio rimasti in Romandia, il Cantone ne ospita ancora 120, sebbene non abbia alcun obbligo legale.
“Ginevra non è tenuta a detenere le riserve strategiche di petrolio di tutta la Svizzera francese. La legge federale sull’approvvigionamento economico non prevede alcun obbligo cantonale di stoccaggio di idrocarburi”, ha dichiarato venerdì il consigliere di Stato Antonio Hodgers, capo del Dipartimento del Territorio. Le riserve devono esistere, ma - ha aggiunto - non necessariamente in quel luogo.
Ora che la questione è stata chiarita, il Cantone e Vernier, la quinta città della Svizzera francese, vogliono riqualificare l’area in ottica urbana. Situata in periferia quando è stata creata negli anni ‘60, oggi è circondata da abitazioni e ben servita dai trasporti pubblici. Si tratta di un progetto a lungo termine, poiché il 60% dei terreni è in mano a privati e il resto è affittato da enti pubblici.
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Telegiornale 11.12.2023, 12:30