Mercoledì hanno preso il via in tutta la Svizzera le prime giornate nazionali di azione per i diritti delle persone con disabilità. Sull’arco di un mese saranno organizzate un migliaio di azioni destinate al grande pubblico.
Sarà l’occasione per celebrare il 20esimo anniversario della Legge federale sull’eliminazione di svantaggi nei confronti di disabili (LDis) e il 10mo anniversario della ratifica della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (CDPD) da parte della Svizzera, spiega l’Ufficio federale per le pari opportunità delle persone con disabilità (UFPD).
Come spiega ai microfoni RSI Giulia Ambrosini dell’Ufficio federale per le Pari opportunità e responsabile delle Giornate d’azione nazionali, il mese di sensibilizzazione è importante perché ancora oggi “le persone con disabilità non hanno ancora la possibilità di decidere autonomamente, di pronunciarsi e di partecipare in molti ambiti”.
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Una situazione che colpisce i disabili sia nella sfera pubblica che privata. Anche oggi le persone con disabilità non hanno sempre “la possibilità di vivere in modo indipendente nella propria casa”, o perché le strutture “non sono accessibili” o perché “troppo costose o “troppo distanti dal luogo di lavoro”. “Anche nel mondo del lavoro ci sono margini di miglioramento – continua Ambrosini -, così come per gli spostamenti con i mezzi pubblici e le attività nel tempo libero”.
E se il mondo delle infrastrutture ha bisogno di un colpo di acceleratore, così pure quello culturale. “Come individui e poi come società, dobbiamo renderci conto che le persone con disabilità sono prima di tutto degli individui”, dichiara la responsabile delle Giornate d’azione nazionali. Possiamo impegnarci nel loro mondo, coltivare amicizie, possiamo ridere, litigare, discutere, filosofeggiare con loro e penso che dobbiamo semplicemente parlarne di più, non solo fissarle o distogliere lo sguardo”.
Lungo questa prospettiva verranno organizzate migliaia di giornate d’azioni previste nel prossimo mese, con attività che “spaziano da speed dating a corsi accelerati in lingua dei segni, a visite guidate a musei e città, a sessioni di persone con disabilità nei parlamenti cantonali” fino allo “jogging in tandem o alla vela inclusiva sul lago di Costanza”.
La legge sui disabili compie 20 anni
Telegiornale 15.05.2024, 20:00