Svizzera

Un piano per salvare Le Matin

Tre alternative sono state elaborate per permettere al quotidiano romando di sopravvivere

  • 25 giugno 2018, 14:14
  • 23 novembre, 01:04
Collaboratori e sindacati non ci stanno

Collaboratori e sindacati non ci stanno

I collaboratori e i sindacati hanno concepito tre progetti distinti per salvaguardare Le Matin. Il piano è stato ideato nel corso della consultazione sul licenziamento collettivo previsto da Tamedia.

La prima proposta, si legge lunedì in una nota di Impressum e Syndicom, suggerisce il mantenimento del giornale ma con cambiamenti a livello di politica commerciale e di prezzi. Il secondo progetto ipotizza l’acquisizione del quotidiano da parte dei redattori e di altri investitori privati. Il terzo modello prevede, invece, il passaggio al digitale, ma il sito internet dovrebbe essere maggiormente sviluppato e dotato di mezzi più consistenti.

Il personale chiede inoltre una proroga della scadenza per pronunciare i licenziamenti, in modo da concedere più tempo a potenziali investitori di annunciarsi. L’ultima edizione di Le Matin dovrebbe essere pubblicata il 21 luglio, dopodiché verrà sostituita da una versione online. Fino a 41 persone rischiano di perdere il posto.

ATS/sulma

Correlati

Ti potrebbe interessare