Svizzera

Un ponte tra Svizzera e Arabia

Johann Schneider-Ammann in visita a Gedda ha offerto la mediazione elvetica per la crisi nel Golfo

  • 17 luglio 2017, 00:14
  • 23 novembre, 04:58
Johann Schneider-Ammann omaggiato dal ministro saudita del commercio e degli investimenti Majid Al Qasabi

Johann Schneider-Ammann omaggiato dal ministro saudita del commercio e degli investimenti Majid Al Qasabi

  • RSI

Il consigliere federale Johann Schneider-Ammann ha concluso oggi, domenica, il suo viaggio in Arabia Saudita. Come lui stesso ha spiegato si è trattato di una visita che è servita a costruire ponti. Ponti economici visto che 12'000 persone nel paese lavorano per le ditte svizzere e che Riad è un cliente piuttosto importante. Ma anche ponti diplomatici. La Svizzera ha offerto la sua mediazione per tentare di trovare una soluzione alle tensioni nel Golfo Persico con il Qatar accusato dagli altri paesi dell’area di avere "legami troppo stretti" con l'Iran e di sostenere il terrorismo. Una crisi che la Confederazione vuole contribuire a risolvere e per la quale, poco prima lasciare l’Arabia Saudita alla volta degli Stati Uniti (nell'ultima tappa del viaggio che lo ha lo ha già portato in Russia e Indonesia incontrerà var membri del Governo e Ivanka Trump), Johann Schneider-Ammann ha manifestato preoccupazione.

È un viaggio durato meno di un weekend, ma è una visita alla quale il ministro dell’economia, della formazione e della ricerca teneva molto. Il soggiorno a Gedda (città affacciata sul Mar Rosso e seconda per abitanti del Regno sunnita) è stata utile per la delegazione elvetica interessata a tessere contatti volti anche a rilanciare le esportazioni dopo la flessione di 2 miliardi registrata tra il 2015 e il 2016, ma pure per i sauditi desiderosi di crescere al di là del petrolio investendo in formazione, farmaceutica, logistica, energia e turismo.

Tra i temi sul tappeto tra le due delegazioni (in quella elvetica c'era anche l'ex consigliera federale Ruth Metzler) vi sono state anche questioni più delicate e sensibili, come il rispetto dei diritti umani, il ruolo della donna nella società e negli affari, ma sono state affrontati pure altri temi geostrategici ed ecologici. Questioni che la Svizzera potrà forse discutere al G20 del 2020 in Arabia Saudita, al quale potrebbe essere invitata.

Diem/TG/ATS

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