Il progetto sulla trasformazione e l'ampliamento delle reti elettriche contemplerà anche un sostegno ai produttori di energia rinnovabile di provenienza svizzera. Mercoledì i due rami del Parlamento hanno infatti approvato le proposte della Conferenza di conciliazione.
Se il "sì" degli Stati era scontato (è giunto con 40 voti senza opposizioni), c'è stata incertezza sul benestare del Nazionale, che alla fine è giunto con 108 voti contro 69 e 15 astenuti. La Camera del popolo aveva infatti per ben tre volte rifiutato il sostegno destinato principalmente alle centrali idroelettriche obbligate a vendere la corrente sottocosto a causa del basso livello dei prezzi sul mercato.
ATS/SP