Agli Europei di calcio in Germania, la Nazionale svizzera ha già vinto un titolo: quello della sostenibilità. Sì, perché la squadra rossocrociata è quella che durante il girone di qualificazione si è spostata maggiormente in treno: sono 1’300 i chilometri percorsi tra le tre città di Stoccarda, Colonia e Francoforte.
“Mi piace prendere il treno - dice il giocatore Michel Aebischer - è una realtà che conosco dall’Italia, dove lo usiamo più dell’autobus. Lo trovo più comodo, anche dell’aereo, perché ti puoi alzare, ti puoi muovere, hai più spazio. Possiamo anche giocare insieme, cosa che in aereo è difficile”.
Gli spostamenti della Nazionale svizzera
Per la partita contro l’Ungheria, la Nazionale si è spostata da Stoccarda a Colonia e ritorno. Quattro giorni dopo, per l’incontro con la Scozia, ha percorso lo stesso tragitto, ma soltanto per l’andata. Al ritorno ha preso l’aereo, perché per il treno era troppo tardi.
Infine il viaggio a Francoforte e ritorno per affrontare la Germania. In totale, come detto, 1’300 chilometri di spostamenti con la ferrovia.
“Avevamo un accordo di avvisi anticipati con le ferrovie tedesche, quindi quando il treno per Francoforte ha avuto un ritardo di mezz’ora, siamo stati avvertiti per tempo” spiega Adrian Arnold, portavoce dell’Associazione svizzera di football.
Il trasferimento di domani a Berlino, per l’ottavo di finale contro l’Italia, avverrà invece in aereo.
Euro 2024, Svizzera qualificata agli ottavi
Telegiornale 24.06.2024, 12:30