Maltempo: sgomberi in Mesolcina

Le autorità comunali di Cama e Grono hanno deciso di evacuare a titolo precauzionale la frazione Piani di Verdabbio. Una decisione presa dopo aver consultato MeteoSvizzera e i geologi cantonali. Sorvegliato speciale è il Riale di Polon, ancora invaso dai detriti dell’ultimo nubifragio, che potrebbero venir trascinati a valle dalle forti piogge.

Una cinquantina di persone dovranno quindi lasciare le loro abitazioni. La maggior parte ha già trovato ospitalità da amici o parenti, alcuni passeranno ore nel rifugio della protezione civile di Roveredo.

Anche a Lostallo si è deciso di sgomberare la frazione Ara, per le ragioni analoghe.

Un’ondata di maltempo sta intanto incombendo sulla Svizzera occidentale. Diversi cantoni, in vista di temporali violenti, hanno diramato avvisi sulla piattaforma Alertswiss.

Basilea Campagna ha invitato la popolazione a non recarsi nei boschi e ad evitare zone aperte, alberi e torri. I canali di scolo vanno quindi mantenuti liberi in modo che la pioggia possa defluire. I mobili da giardino devono poi essere messi in sicurezza al riparo dalle raffiche di vento.

Ginevra e Vaud hanno annullato tutte le autorizzazioni per eventi pubblici a partire dalle 14.00. In una nota delle autorità ginevrine si sottolinea che sono “altamente probabili” abbondanti precipitazioni, fulmini, grandinate e raffiche di vento fino a 100 chilometri orari.

Gli assembramenti implicherebbero quindi rischi per i partecipanti. La misura concerne anche la “fanzone” che era stata allestita nell’area di Plainpalais, dove erano attese fino a 15’000 persone per seguire su un maxischermo, a partire dalle 18.00, l’incontro di EURO 2024 fra Svizzera e Italia.

Nella Svizzera orientale, i sentieri e le piste ciclabili nelle zone del Reno saranno chiusi da sabato sera. Le persone sono state invitate a non rimanere nei pressi del fiume.

Nella Svizzera italiana temporali e grandine dovrebbero quindi giungere dalla tarda serata.