Un auspicio dell'economia svizzera a lungo disatteso potrebbe essere soddisfatto già quest'anno: l'insediamento di una banca cinese. Lo ha detto la ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf a margine del Forum economico mondiale (WEF) di Davos.
La China Construction Bank si è detta disposta ad aprire una sede in Svizzera. La richiesta ufficiale non è però stata ancora inoltrata, ha precisato la consigliera federale. «Ma la volontà della banca è chiara», ha spiegato. È una notizia molto buona per le centinaia di aziende elvetiche attive in Cina.
L'autorità di sorveglianza dei mercati finanziari (FINMA) dovrà chiarire diverse questioni e fissare un quadro regolatorio in modo da offrire un punto di attività alla banca cinese entro la fine dell'anno, non è ancora deciso se a Ginevra o a Zurigo.
Le ultime premesse sono state raggiunte mercoledì a Davos, quando in occasione dell'incontro del primo ministro cinese Li Keqiang con la Widmer-Schlumpf, la Banca nazionale svizzera (BNS) e la Banca popolare cinese (PBOC) hanno firmato un documento d'intesa.
ATS/lg