Le 2'300 impiegate della città di Berna dal prossimo anno godranno di un giorno festivo in più: l’8 marzo. Proprio nella Giornata internazionale dei diritti della donna, il Consiglio comunale, contro il parere del Municipio, ha approvato una mozione in tal senso promosso da Tamara Funiciello di Gioventù socialista.
La misura che costerà 568'000 franchi annui, resterà in vigore fino a quando non sarà raggiunta la parità salariale. Attualmente le funzionarie cittadine per ragioni non spiegabili guadagnano mediamente l’1,8% in meno dei colleghi uomini. Ciò che, detta in altri termini, vuol dire che devono lavorare 3,3 giorni in più per raggiungere lo stesso salario.
La proposta non ha fatto l’unanimità. Diversi eletti hanno anche sottolineato che le prime a subire le conseguenze dell'assenza di insegnanti di scuola materna, maestre elementari, educatrici dell’infanzia e altre lavoratrici un giorno per gli altri feriale saranno proprio le donne... Ad eccezione di quelle impiegate dalla città.
Diem