Svizzera

Una maggioranza vuole un freno all'immigrazione

Lo rivela un sondaggio pubblicato oggi, lunedì. Ticino sopra la media. Anche gli stessi stranieri sono favorevoli a un contingentamento

  • 17 aprile 2023, 11:25
  • 20 novembre, 11:30
Soprattutto chi vota per i partiti borghesi è favorevole a un freno

Soprattutto chi vota per i partiti borghesi è favorevole a un freno

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Di: ATS/Swing 

Una maggioranza della popolazione chiede una forma di contingentamento dell'immigrazione e questo avviso è condiviso in tutte le grandi regioni della Svizzera, da quella del Lago di Ginevra alla Svizzera centrale.

Il 62% degli intervistati in un sondaggio di Tamedia e 20 Minuti ha risposto "sì" (36%) o "piuttosto a favore" (26%) alla domanda se la Svizzera debba limitare maggiormente l'immigrazione, un'opinione particolarmente pronunciata fra chi vota i partiti borghesi: il 51% dei Verdi Liberali e l'oltre 70% di elettori del Centro e PLR si son detti favorevoli al contingentamento. La quota sale al 93% se si considerano i sostenitori dell'UDC, di cui solo il 2% si è detto contrario. Sul versante opposto si trovano invece i votanti vicini al PS, di cui solo il 41% concorda con tale idea. La percentuale sale di dieci punti se si considerano i Verdi (51%).

In Ticino e nella Svizzera orientale, il 65% degli intervistati si è detto favorevole a una limitazione della migrazione. Questo trend si registra anche nella Svizzera occidentale, nell'Altopiano centrale e nell'area di Zurigo. E persino la maggioranza di chi non ha un passaporto rossocrociato - il 51% per la precisione - propende per un freno.

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Alla domanda se la Svizzera debba accogliere un maggior numero di migranti, circa due terzi si sono detti contrari: il 33% ha detto "no" e il 30% ha detto "piuttosto no". In questo caso ci sono state differenze tra le aree urbane e quelle rurali: il 66% della popolazione rurale non vuole accogliere altri immigrati, mentre nelle città il dissenso scende al 56%.

Il ruolo della Svizzera nel mondo politico è stato giudicato "importante" o "piuttosto importante" dal 38% degli intervistati. Circa un terzo (29%) ha descritto quello della Confederazione un ruolo egoistico, mentre poco meno della metà dei partecipanti al sondaggio - il 46% - ritiene che la Svizzera sia impegnata a livello internazionale. Per l'inchiesta l'istituto Leewas ha intervistato 50'740 persone in Svizzera per conto di 20 Minuti e Tamedia tra il 24 ottobre e il 13 novembre 2022. L'errore di campionamento massimo è di ± 0,7 punti percentuali.

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