Per lottare con efficacia contro il terrorismo e la criminalità organizzata occorrono intese e accordi internazionali. Con questo spirito di fondo si è tenuto oggi, mercoledì, a Roma un incontro tra il procuratore generale della Confederazione Michael Lauber e il direttore della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo Franco Roberti.
Un vertice “proficuo”, che ha permesso “uno scambio di vedute su vari procedimenti penali in corso”, sottolineano le autorità svizzere in una nota stampa, nella quale si precisa che: “I due omologhi hanno discusso di questioni inerenti la collaborazione e la possibilità di intensificare lo scambio in materia di terrorismo e criminalità organizzata”.
L'idea è quella di poter giungere a un'intesa per poter "costituire gruppi inquirenti comuni", alla luce soprattutto del fatto che il Ministero pubblico della Confederazione conduce vari procedimenti penali legati con la vicina Penisola.
ATS/bin
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