"L'area alpina è uno spazio vitale, economico e culturale poliedrico, vivace e con regioni e valli autonome, e deve continuare a offrire condizioni di vita e di sviluppo personale interessanti". È questa l'opinione della Conferenza dei governi dei cantoni alpini (CGCA), che ha ideato una strategia territoriale in proposito.
La CGCA – che rappresenta Ticino, Grigioni, Vallese, Uri, Glarona, Obvaldo e Nidvaldo – sostiene che sia necessario porre l'attenzione sulla conservazione e sullo sfruttamento sostenibile delle risorse naturali, nonché sul rafforzamento dei centri alpini, del miglioramento delle reti di trasporti e telecomunicazioni e dell’ottimizzazione dello sfruttamento dell’energia idroelettrica.
In un anota inviata oggi, lunedì, i cantoni alpini spiegano inoltre di voler assumere una funzione di controllo e coordinamento, per questo chiedono alla Confederazione e ai partner dell'Altopiano uno spazio di manovra più ampio, sempre nei limiti della legislazione, per soluzioni locali su misura.
ATS/Red.MM