Alcune università svizzere sono rimaste vittime di una truffa informatica che ha portato al dirottamento del versamento di alcuni salari. L'associazione del settore Swissuniversities ha confermato a Keystone-ATS la notizia, divulgata inizialmente dalla "SonntagsZeitung". Non sono per ora noti l’ammontare del denaro sottratto né l’elenco degli istituti colpiti.
Secondo la "SonntagsZeitung", gli atenei implicati sono almeno tre, fra cui quello di Basilea. I truffatori avrebbero usato dati d'accesso ottenuti tramite il phishing, un tipo di truffa attraverso la quale i criminali si fingono un ente affidabile, in modo da raggirare le vittime. Stando alla procura basilese, sono entrati direttamente nel sistema delle università grazie a dati personali rubati e hanno modificato i conti dei beneficiari per il pagamento degli stipendi. Il montante volatilizzatosi sarebbe a sei cifre. Con ogni probabilità, i soldi si trovano ormai già su conti esteri.
Tra le università interessate vi sarebbe anche quella di Zurigo, che però è stata in grado di sventare la minaccia.
Combattere le truffe informatiche
Telegiornale 03.10.2019, 22:00