La campagna di vaccinazione contro il coronavirus partirà a inizio gennaio 2021 in Svizzera e durerà sei mesi: lo ha indicato l’Ufficio federale della sanità pubblica in un’intervista rilasciata alla NZZ am Sonntag.
La responsabile del settore infezioni ha precisato che saranno somministrate in media 70'000 dosi. Il primo vaccino dovrebbe essere omologato entro gennaio, ha continuato Virginie Masserey. La sua distribuzione sarà di competenza dei cantoni, diversi dei quali sono già pronti. In pratica dovranno essere predisposte strutture in cui ci si potrà vaccinare, come ad esempio farmacie, studi medici, ma anche palestre e installazioni della protezione civile.
La priorità andrà ai gruppi considerati a rischio: anziani, diabetici, persone che soffrono di malattie polmonari croniche o ipertensione. Entro giugno dovrebbero essere vaccinati sei milioni di persone.
Intanto, su Le Matin Dimanche si può leggere che entro la fine dell’anno l’esercito sarà pronto con tutte le strutture che dovranno servire per stoccare i diversi preparati contro il virus: come per esempio congelatori speciali per il vaccino di Moderna.
La pagina dell'UFSP dedicata ai vaccini fino ad ora riservati dalla Confederazione
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