Svizzera

Vaccini, il ritardo costa miliardi

Lo dice la valutazione di Avenir Suisse: "La voglia elvetica di appartenere ai migliori è andata scemando"

  • 16 marzo 2021, 22:26
  • Ieri, 17:24
03:08

Un anno dal lockdown

Telegiornale 16.03.2021, 21:00

Perché uno dei Paesi più ricchi al mondo - la Svizzera - non è in cima alla classifica per quanto riguarda la strategia di vaccinazione? A causa di diverse lacune portate alla luce da questa crisi eccezionale. È la risposta, in sostanza, di Jürg Müller, il responsabile della ricerca Infrastrutture e mercati del laboratorio di idee Avenir Suisse. "Secondo nostre valutazioni", ha dichiarato Müller, "una partenza al rallentatore della campagna di vaccinazione provoca costi economici fino a 4 miliardi al mese. Quasi 130 milioni di franchi al giorno".

Lacune digitali e cambio di attitudine

È passato un anno dalla dichiarazione dello stato di situazione straordinaria e il conseguente primo confinamento. Un anno di convivenza con il virus che, negli ultimi mesi, può far capo anche alle vaccinazioni anti Covid-19. Una marcia che la Svizzera stenta ad ingranare per vari motivi.

"Prima di tutto c'è margine di miglioramento nell'amministrazione, dove in alcuni settori mancano competenze, anche digitali", spiega Müller. "Poi non è stato utilizzato a sufficienza il know how a disposizione nell'economia privata. C'è anche un terzo elemento, secondo me il più importante: la voglia di voler appartenere ai migliori e quell'attitudine svizzera, che ha permesso di produrre tanto benessere, sono andate scemando". Stando agli esperti, quella che stiamo vivendo non sarà l'ultima crisi.

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