Il punto sui vaccini

La Confederazione ha concluso contratti con cinque fabbricanti di vaccini (per un totale di circa 40 milioni di dosi): quando un vaccino è omologato da Swissmedic, la Svizzera riceve il numero di dosi di vaccino che ha riservato per contratto.

Sono due i preparati che finora hanno passato il vaglio dell'autorità svizzera di omologazione e controllo dei farmaci: quello di Pfizer-Biontech (Stati Uniti e Germania) e quello di Moderna (Stati Uniti), entrambi con tecnologia ad m-rna. Il vaccino a vettore virale di Astrazeneca (Gran Bretagna), già approvato dall'UE, è invece attualmente in fase di omologazione. Infine, ancora in fase di sviluppo, il vaccino a m-rna della Curevac (Germania) e quello a base proteica della Novavax (Stati Uniti).

La Confederazione ha rinunciato invece al farmaco di Johnson & Johnson approvato proprio giovedì dall'EMA a livello europeo: ha il vantaggio di essere facilmente conservabile e monodose, oltre che molto efficace stando ai test, ma le forniture - ha spiegato al Blick Nora Kronig dell'UFSP - arriverebbero solo nel terzo trimestre, troppo tardi per la Svizzera. Si parla molto anche dello Sputnik V russo, per il quale Berna non ha però ricevuto richieste di autorizzazione.

Lo svolgimento della campagna vaccinale

Il vaccino di Pfizer-Biontech, il primo ad essere stato omologato in Svizzera a fine 2020, necessita di temperature estremamente basse per essere conservato, ovvero circa -70°. Per questo motivo, il preparato è inadatto alle inoculazioni di prossimità e viene utilizzato in Ticino solo nei centri cantonali. Il vaccino di Moderna, invece, va conservato "solo" tra i -25° e i -15°, ed è proprio il ritardo nelle consegne verificatosi negli ultimi mesi ad aver rallentato le somministrazioni nei comuni.

Qualche numero sulle vaccinazioni

In media, nella Confederazione, vengono effettuate circa 22'000 vaccinazioni al giorno. In totale, indica l'UFSP aggiornando i dati fino a mercoledì, è stato somministrato poco più di un milione di dosi di vaccino.

Fino ad ora, quindi, circa 370'000 persone in Svizzera sono state completamente vaccinate con due dosi (il 4,3% della popolazione). A circa 300'000 persone è stata invece somministrata una sola dose.