Due nuovi vaccini e altre 6 milioni di dosi di uno già autorizzato. Vanno in questa direzione i contratti che la Confederazione ha ora concluso e aggiornato nel quadro della lotta contro il coronavirus.
Uno degli accordi è stato raggiunto con l'impresa farmaceutica Curevac e col Governo svedese per la fornitura di 5 milioni di dosi di vaccino. Un'intesa preliminare in funzione di 6 milioni di dosi è stata quindi firmata con il gruppo statunitense Novavax. La Confederazione, sempre come indicato in una nota diffusa mercoledì dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), ha inoltre ordinato altri 6 milioni di dosi del vaccino prodotto da Moderna e già omologato dall'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici.
Se i nuovi vaccini supereranno tutte le sperimentazioni cliniche e avranno l'avallo di Swissmedic, la popolazione potrà così beneficiare di altri due strumenti di immunizzazione contro il Covid-19. Il preparato di Curevac, attualmente alla terza fase di test, si avvale della stessa tecnologia con RNA messaggero che caratterizza i vaccini sviluppati da Pfizer/BioNtech e Moderna. Quello prodotto da Novavax, anch'esso all'ultima fase di test, è invece a base proteica. Entrambi vengono somministrati attraverso due iniezioni.
La Svizzera, come si sottolinea nel comunicato dell'UFSP, continua in tal modo a intraprendere una strategia diversificata, fra produttori e tecnologie disponibili, in funzione del reperimento dei vaccini.
Notiziario 15.00 del 03.02.2021 Nuovi vaccini
RSI Info 03.02.2021, 16:31
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Nuovi contratti per l'approvvigionamento di vaccini
Telegiornale 03.02.2021, 21:00