Cresce l'attesa per l'omologazione in Svizzera del vaccino prodotto da Moderna. Con il via libera delle autorità sanitarie, atteso per i prossimi giorni o addirittura nelle prossime ore, in Svizzera si potrà disporre di una seconda risorsa, dopo quella di Pfizer-BioNtech, per l'immunizzazione contro il coronavirus.
Ma a quel punto avrà senso, per chi si vorrà vaccinare, una scelta fra l'uno e l'altro vaccino? "Sinceramente credo di no", osserva l'infettivologo Alessandro Diana, docente all'Università di Ginevra e membro della piattaforma Infovac, ricordando che il vaccino di Moderna utilizza la stessa tecnologia di quello di Pfizer-BioNtech. Per i pazienti, e segnatamente per quelli a rischio, che intendono farsi vaccinare "il messaggio più importante" sarà semmai "quello di dire: 'non tardate a farvi vaccinare'. Perchè queste persone, se dovessero ammalarsi, saranno chiaramente a rischio di complicazioni", sottolinea l'esperto.
In ogni caso i vaccini elaborati con la tecnologia dell'RNA messaggero hanno non solo un profilo di efficacia molto pronunciato, ma "anche un profilo di sicurezza molto elevato", afferma Diana.
RG/ARi