Il Governo del canton Vaud ha deciso di sostenere i media con circa 6,2 milioni di franchi su cinque anni. Fra le varie misure ci sono la creazione di un chiosco virtuale con tutti i titoli vodesi, un abbonamenti a prezzo ridotto per i giovani, un aumento delle spese pubblicitarie, il sostegno all'agenzia di stampa nazionale e la formazione di giornalisti.
L'intervento, partito da un postulato della deputata Valérie Induni (PS), verrà sottoposto prossimamente al Gran Consiglio. L'idea che sta alla base dell'iniziativa è che il funzionamento di una società democratica dipende dalla possibilità dei cittadini di formarsi liberamente un'opinione sugli eventi del mondo e sulle questioni politiche nazionali e locali.
Una dinamica che però, oggi, è messa in pericolo dalla crisi dei media, sottolinea il Governo cantonale in una nota diramata giovedì, giustificando così il principio di un aiuto pubblico nel settore. Quale piano d'azione è stato scelto un intervento mirato in vari ambiti, che vada a sostegno sia dei media tradizionali che dei nuovi attori.