Svizzera

Verso deroghe per l’esportazione di materiale bellico

È quanto prevede una mozione già adottata dagli Stati e ora approvata anche dalla Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale

  • 7 novembre 2023, 19:06
  • 7 novembre 2023, 19:06
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Immagine d'archivio

  • Keystone
Di: ATS/RSI Info

Nella legge sul materiale bellico vanno inserite deroghe affinché, a determinate e precise condizioni, si possa venir meno ai criteri di autorizzazione per affari con l’estero.

È quanto prevede una mozione, già adottata lo scorso settembre dal Consiglio degli Stati, approvata dalla Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale (CPS-N) per 14 voti a 9 e un’astensione. Ora spetterà al plenum pronunciarsi.

La mozione prevede deroghe in circostanze eccezionali e se necessarie per salvaguardare gli interessi di politica estera o di sicurezza del Paese. L’atto non ha effetto retroattivo e non varrebbe dunque nell’ambito della guerra d’aggressione da parte della Russia in Ucraina.

Stando alla CPS-N, precisa una nota stampa, la deroga è necessaria tenuto conto dei cambiamenti nella situazione geopolitica mondiale, anche se non si tratta di firmare un assegno in bianco. Le basi giuridiche e gli obblighi di diritto internazionale relativi all’esportazione di armi rimarrebbero comunque applicabili.

Materiale bellico svizzero utilizzato nella guerra in Ucraina

Telegiornale 23.03.2023, 20:00

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