I cittadini svizzeri saranno chiamati a pronunciarsi su diversi temi nel primo appuntamento alle urne dell’anno. Il 12 febbraio dovranno infatti votare su tre oggetti a livello federale, ai quali se ne vanno ad aggiungere altri quattro cantonali in Ticino e un altro nei Grigioni.
Il primo oggetto federale è la modifica della Costituzione che mira a facilitare la naturalizzazione dei giovani stranieri di terza generazione. Una seconda modifica costituzionale sottoposta al voto riguarda la creazione del Fondo per le strade nazionali e il traffico di agglomerato, dotato di 3 miliardi di franchi all’anno. I cittadini svizzeri dovranno anche esprimersi sulla terza riforma dell’imposizione delle imprese, contro la quale la sinistra ha lanciato un referendum.
Anche in Ticino si voterà su una modifica della Costituzione che mira a inserire nel testo la protezione giuridica degli animali, riprendendo il principio già in vigore a livello federale. Gli altri oggetti sui quali i cittadini saranno chiamati a esprimersi, in seguito a referendum, sono tre decisioni del Gran Consiglio nell’ambito della manovra di risanamento, che riguardano la riduzione del numero dei giudici dei provvedimenti coercitivi, una modifica sulla legge dell’assistenza della cura a domicilio e un abbassamento delle soglie oltre le quali non si ha più diritto agli assegni integrativi e di prima infanzia.
Nei Grigioni gli elettori dovranno invece votare sul credito per la candidatura per i Giochi olimpici e paralimpici invernali del 2026 da 25 milioni di franchi, appoggiato da Governo e Parlamento cantonali.
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