Svizzera

Verso la revoca di cittadinanza

Il Consiglio federale ha preso la decisione verso una franco-svizzera sostenitrice dello Stato Islamico

  • 1 gennaio 2020, 10:27
  • 22 novembre, 20:18
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Notiziario 09.00 del 1.01.2020

RSI Info 01.01.2020, 10:12

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Di: ATS/sdr 

Il Consiglio federale intende revocare la cittadinanza ad una 30enne franco-svizzera, nata e cresciuta a Ginevra, sostenitrice dello Stato Islamico e da quattro anni in Siria.

La decisione è apparsa sul Foglio Federale e può essere oggetto di ricorso entro trenta giorni. La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha finora tentato invano di rintracciare e rimpatriare dal Medio Oriente le due figlie della donna.

Secondo il sito web della Tages-Anzeiger, la donna è nata e cresciuta a Ginevra. È partita per la Siria nel 2016 con le sue due figlie maggiori all'insaputa dei due padri. Lì si è poi sposata con un combattente ucciso in un raid di droni nel 2018.

Sarebbe la seconda volta dalla seconda guerra mondiale che un cittadino svizzero viene denaturalizzato. A settembre la SEM aveva già revocato il passaporto di un turco-svizzero. L'uomo era già stato condannato a diversi anni di carcere dal Tribunale penale federale nel 2017 per propaganda dello Stato Islamico e reclutamento di combattenti per un gruppo terroristico.

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Cittadinanza revocata?

Telegiornale 01.01.2020, 21:00

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