Johann Schneider-Ammann auspica che vengano celermente rimosse le sanzioni internazionali contro la Russia, introdotte dal 2014 in reazione al ruolo di Mosca nel conflitto ucraino. Sul tema il ministro dell'economia si è espresso oggi, venerdì, sulle colonne di due quotidiani svizzero tedeschi.
A causa di tali provvedimenti, rileva il consigliere federale, molte imprese svizzere sono rimaste tagliate fuori dal mercato russo. Alcune aziende attive nell'orologeria e nell'industria dei macchinari hanno in certi casi perso fino al 10% del loro volume d'affari.
Schneider-Ammann riconosce la necessità di lanciare un segnale alla Federazione per via del suo comportamento illecito. Aggiunge però che gli effetti sono stati controversi. "È un dato di fatto che il sistema politico è rimasto intatto", sottolinea.
Red.MM/ARi