I rischi legati al voto elettronico sono "ragionevoli": lo afferma il cancelliere federale Walter Thurnherr, che lo definisce sufficientemente sicuro. La Confederazione, si apprende, intende inoltre trasformare i controlli effettuati nei diversi cantoni in un'attività regolare.
Il voto elettronico è ancora più sicuro del voto postale, perché è più difficile da manipolare, ha spiegato Thurnherr in un'intervista pubblicata sabato dalla Neue Zürcher Zeitung. Con lo sviluppo dell'e-voting, la Confederazione cerca di creare un sistema in grado di rilevare da solo eventuali irregolarità.
Finora in Svizzera si è fatto ricorso al voto elettronico circa 200 volte e nulla indica che qualcosa sia andato storto, sostiene Thurnherr. Alcuni sostengono che il sistema di voto sviluppato a Ginevra sia stato violato, ma si tratta solo di voci, insiste.
Queste false affermazioni e le manipolazioni elettorali che si sono svolte all'estero o su Facebook non sono rassicuranti, ammette il Cancelliere. Le manipolazioni denunciate, però, hanno riguardato soprattutto la formazione dell'opinione pubblica e non il processo elettorale in sé, ha spiegato Thurnherr.
ATS/M. Ang./Notiziario 10.00