Svizzera

Xamax, Chagaev a processo

L’ex patron della squadra di calcio romanda dovrà rispondere del fallimento della società

  • 23.08.2016, 09:02
  • 07.06.2023, 22:46
Nel 2012

Nel 2012

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Bulat Chagaev comparirà oggi, martedì, a processo. L'ex presidente e proprietario del Neuchatel Xamax deve rispondere della disastrosa gestione della squadra di calcio romanda. Non è però dato sapere se l’uomo d’affari ceceno, che non si trova più in Svizzera, comparirà in aula; il processo al Tribunale criminale potrebbe dunque svolgersi in contumacia.

Chagaev, che rischia fino a due anni di carcere, comprò il club nel maggio del 2011, in un momento di difficoltà per la squadra che distrusse in soli nove mesi. L'imprenditore, che vantava legami con il presidente ceceno e ostentava ricchezza e conoscenze, deve ora rispondere di amministrazione infedele, tentata truffa e di falso in titoli. Appassionato di calcio si era presentato come l'uomo nuovo, il salvatore, in grado di far tornar a volare alto il club, dal lungo e glorioso passato.

Le cose sono però andate diversamente: tre settimane dopo aver preso in mano la società, si presentò negli spogliatoi minacciando i giocatori (“se non vincete vi uccido”) che non riuscivano a ribaltare il risultato contro il Sion durante la finale di coppa svizzera. A quest’episodio sono poi seguiti una serie di licenziamenti di calciatori, membri dello staff amministrativo e pure dell’allenatore.

Con Chagaev, i guai per il Neuchâtel Xamax sono però stati soprattutto di natura finanziaria. I 35 milioni che aveva promesso di iniettare nella società non si sono infatti mai visti e dopo mesi di agonia ne è stato decretato il fallimento. L’imputato, finito ai tempi in carcere per 121 giorni, ha da parte sua sempre respinto ogni accusa.

RG-CS/Red.MM

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