Ticino e Grigioni

È corsa ai "test fai da te"

Aumentano gli esami per cercare anticorpi Covid nel sangue, ma le autorità sanitarie al momento dubitano della loro affidabilità e li sconsigliano

  • 6 maggio 2020, 08:37
  • 22 novembre, 19:25
01:33

RG 07.00 del 06.05.2020: Il servizio di Giorgia Roggiani

RSI Info 06.05.2020, 10:09

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Di: RG/TG/deb 

L'apparizione sul mercato di test per capire se si hanno sviluppato degli anticorpi al coronavirus sta interessando parecchi pazienti anche nella Svizzera italiana. Sono infatti sempre più le persone che per vari motivi sono curiose di sapere se hanno contratto il virus nelle scorse settimane e che dunque richiedono ai propri medici di potersi sottoporre a uno dei vari esami disponibili.

La questione, come spesso accade di questi tempi, sta creando divergenze d'opinione. Da una parte le autorità sanitarie - dall'Organizzazione Mondiale della Sanità all'Ufficio Federale della Sanità Pubblica - sconsigliano di sottoporsi a questi esami poiché al momento non sono affidabili. Dall'altro lato le aziende che propongono questo tipo di analisi chiedono che ne vengano effettuati di più per avere un report affidabile di persone testate, come succede già in altri Paesi, come Svezia, Norvegia, Germania, Francia o Spagna.

Da qualche giorno il Cantone ha dato il via in Ticino a un test sierologico su un campione di 1'500 persone, i cui primi risultati sono attesi per il prossimo mese, per capire come il virus abbia colpito la popolazione, ma anche saperne di più sullo sviluppo degli anticorpi e sulla loro risposta al virus e la loro durata. Qualsiasi altro esame, secondo il virologo Christian Garzoni, sarebbe inutile: "Sia che una persona abbia gli anticorpi oppure no, il suo comportamento non deve cambiare. Bisogna proteggersi e tenere le distanze in qualsiasi caso".

Dal canto suo il medico di famiglia Alberto Chiesa consiglia che a effettuare gli esami - dal costo che varia dai 40 ai 150 franchi, a carico dei pazienti - sia soltanto chi ha contratto il virus e desidera sapere se ha sviluppato anticorpi o chi ha il forte sospetto di aver avuto la malattia e vuole verificare l'ipotesi poiché dovrà lavorare a stretto contatto con persone a rischio.

02:38

CSI 18.00 del 05.05.2020 Il servizio di Giorgia Roggiani

RSI Info 05.05.2020, 20:18

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03:02

I test sierologici, al via lo studio ticinese

Telegiornale 05.05.2020, 22:00

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