"Prima di esprimerci al riguardo appare in ogni caso necessario attendere l'esito della procedura in ambito penale". Il Consiglio di Stato risponde così all'avvocato Marco Bertoli, patrocinatore del Cardiocentro, che aveva scritto al Governo denunciando il comportamento giudicato scorretto del presidente dell'Ente Ospedaliero cantonale Paolo Sanvido per l'sms inviato al coprimario del Cardiocentro Giovanni Pedrazzini.
“Bisogna stare molto attenti – ha spiegato alla RSI il consigliere di Stato Paolo Beltraminelli – Anche recenti fatti hanno dimostrato nel modo più evidente che il giudizio di natura amministrativa ma anche politica può essere diverso se vi è una fattispecie penale o no. Credo quindi sia molto importante attendere e il Governo oggi l’ha scritto all’avvocato del Cardiocentro con copia al procuratore generale Andrea Pagani”-
Beltraminelli ricopre però una duplice veste: è direttore del DSS e membro del CdA dell’EOC, che, lo ha scritto il “Caffè” domenica, ha ribadito il suo sostegno a Sanvido. “È molto importante sottolineare che io non ero presente quando hanno ribadito la fiducia a Sanvido. – dichiara Beltraminelli – È anche importante sapere che il consigliere di Stato è membro del CdA perché è una prassi istaurata da anni in quanto il cantone è proprietario dell’Ente. Ma quando ci sono questioni che possono avere un’attinenza a competenze del Governo il consigliere di Stato non è presente”.
Intanto il ministero pubblico sta procedendo a verifiche per decidere se aprire o meno l’istruzione sulla vicenda.
Sms di Sanvido, parla Beltraminelli
Altri Programmi 20.02.2019, 20:00