Ticino e Grigioni

È tempo di camelie

Il Locarnese e il Gambarogno sono parte del centro di gravità europeo delle camelie, mentre a Locarno si celebra questo delicato fiore, ricordiamo una varietà locale

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Il momento delle camelie

Il Quotidiano 20.03.2025, 19:00

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Di: red. giardino di Albert/Davide Conconi 

Il Parco delle Camelie di Locarno è uno dei fiori all’occhiello della regione e gode di fama internazionale. Inaugurato 20 anni fa - era il 2005- in occasione del congresso mondiale della Società delle Camelie, il parco è diventato un’attrazione sia per il valore paesaggistico molto elevato, sia per i suoi preziosi contenuti botanici, in una regione che vanta pure il Parco botanico delle Isole di Brissago.

Lo splendido parco si estende su una superficie di oltre un ettaro in riva al Lago Maggiore. La struttura è inserita nel circuito dei “Gardens of Switzerland” ed ha ottenuto il marchio “Garden of excellence” attribuito dall’International Camellia Society ai giardini più belli e che vantano le collezioni di piante più significative. Il giardino è la dimora di oltre un migliaio di piante e quasi altrettante varietà di camelie. Nei mesi di marzo e aprile il visitatore può godere del momento di massima fioritura e bellezza.

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Suggestivo scorcio del Parco delle Camelie di Locarno

  • IMAGO / Pond5 Images

Dal 19 al 23 marzo 2025 il parco di Locarno organizza per la ventiseiesima volta l’esposizione floreale Camelie Locarno, un evento annuale che ospita più di 200 varietà scelte di questa pianta iconica. È una delle rassegne annuali europee più importanti del suo genere e oltre al migliaio di varietà di camelie che già crescono nel parco, l’esposizione floreale permette di ammirarne almeno altre 200 opportunamente preparate. Un’occasione imperdibile per gli amanti di questo fiore per apprezzarne la diversità.

La Svizzera italiana, con la presenza dei grandi laghi insubrici che ne mitigano il clima, del terreno a reazione acida che ne favorisce la crescita e di numerosi estimatori appassionati e professionisti che ne riconoscono il valore scientifico ed estetico, è fra i luoghi ideali deputati alla coltivazione delle camelie da fiore (Camellia japonica) al di fuori delle loro terre d’origine dell’Asia sud-orientale.

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La varietà di colori delle camelie

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In particolare, le Camelie da fiore approfittano delle rive del Verbano per prosperare. Locarnese e Gambarogno sono le nostre terre d’elezione per le Camelie. Non si contano le varietà che fanno bella mostra di sé in giardini pubblici e privati e quelle coltivate a scopo commerciale nei vivai della regione. Qui la coltivazione di queste belle piante affonda le radici nel passato. Infatti, si poté approfittare della maestria nella loro coltivazione e moltiplicazione già maturata al di là del confine nei giardini ottocenteschi, in particolare in quelli sulla riva piemontese del Lago Maggiore. Grazie a questa lunga tradizione della coltivazione delle camelie, nel Locarnese e nel Gambarogno non è raro imbattersi in esemplari ultracentenari di queste piante.

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Camelie in fiore al Parco delle Camelie di Locarno

  • IMAGO / Depositphotos

Fra le decine di migliaia di varietà coltivate di camelia da fiore abbiamo scovato anche una varietà ticinese. A dire al vero non proprio ticinese, ma con certezza nella nostra regione la varietà è stata recuperata, registrata e moltiplicata. Come riporta il periodico TeneroinContra, nella sua edizione di novembre 2016, alla fine dell’Ottocento una pianta madre di questa varietà è stata portata dalla California e piantata a Contra. La bella camelia dai fiori rosso vivo rappresentava il prezioso ricordo dell’esperienza di migrazione di Raffaele Cajocca, rimpatriato nel 1895. Dopo molte vicissitudini, prese avvio la commercializzazione della varietà grazie al fatto che alcuni giardinieri avevano prelevato a suo tempo delle talee dalla pianta madre. A questa varietà fu attribuito il nome di Camelia di Contra, dal nome del comune dove risiedeva la pianta madre. Grazie al commercio si diffuse in Ticino e in particolare nel Locarnese. Attualmente la stessa varietà è designata con il nome di Camelia di Ascona. Il cambio di denominazione è probabilmente dovuto essenzialmente per ragioni di marketing.

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La Camelia di Ascona...alias di Contra

  • IMAGO / UIG

Andar per camelie in questo periodo sulle rive del Verbano è il momento ideale per vivere intensamente la ricchezza di varietà di questo splendido fiore.

Camellia japonica – la camelia da fiore – Famiglia delle Theaceae

La stragrande maggioranza di camelie da fiore – nel mondo ne esistono oltre 30’000 varietà coltivate - hanno un porto arbustivo o di alberello con crescita lenta – necessitano, dunque, di poche potature – e presentano alle nostre latitudini una fioritura primaverile o addirittura invernale che a seconda delle varietà può variare dal bianco al porpora, passando dal rosa, al giallo, al rosso e da tutte le sfumature e screziature possibili. Le camelie crescono bene su terreni di brughiera, acidi e in climi con precipitazioni regolari. Resistono discretamente ai rigori invernali. Alla sfioritura, i petali dei fiori di queste piante hanno la particolarità di staccarsi tutti uniti al calice, producendo per poco tempo un intenso e breve effetto scenografico al suolo, prima dell’imbrunimento che anticipa la decomposizione del delicato fiore. Una caduta precoce di boccioli o dei fiori è sempre possibile a causa di forti sbalzi di temperatura o della mancanza d’acqua.

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Lo spettacolo della "seconda" fioritura al suolo delle camelie

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