Ticino e Grigioni

“Imperativo nominare almeno un giudice straordinario”

Lavori in corso in Commissione giustizia e diritti per far funzionare il Tribunale penale ticinese che oggi conta due soli magistrati attivi sui cinque previsti

  • 14 gennaio, 00:44
  • 14 gennaio, 00:45
02:52

Un giudice straordinario al più presto

Il Quotidiano 13.01.2025, 19:00

Di: Quot/Matteo Bernasconi/Spi 

“È una situazione che preoccupa molto la Commissione: ci sono dei detenuti, ci sono dei processi che sono già stati rimandati”. Queste le parole, lunedì ai microfoni della RSI, del presidente della Commissione Giustizia e diritti, Fiorenzo Dadò.

La giustizia ticinese, come noto, continua a lavorare ad un regime di due soli giudici del Tribunale penale cantonale (TPC). Due su cinque, dopo la destituzione di Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti e, novità degli scorsi giorni, le dimissioni di Mauro Ermani per motivi di salute. Il presidente del Tribunale penale chiede una deroga ai 6 mesi di preavviso, di essere quindi liberato il prima possibile. Decisione sulla quale dovrà esprimersi l’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio e che verrà comunicata nei prossimi giorni, forse già martedì. In questo contesto lunedì si è svolta la prima riunione dell’anno della Commissione Giustizia e diritti.

Il meccanismo della giustizia penale, continua Dadò, sarà confrontato con ritardi: “Ci sarà un grosso lavoro che si accumulerà. In questo momento è imperativo nominare almeno un giudice straordinario. Ma probabilmente anche due”.

Sul termine delle dimissioni di Ermani si attende dunque la decisione dell’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio, che ha dovuto effettuare tutte le verifiche del caso, non da ultimo per stabilire qual è il destino del procedimento disciplinare a carico del giudice, avendo appunto rassegnato le dimissioni. I vertici del Consiglio della magistratura lo considerano automaticamente decaduto, sulla base di una norma entrata in vigore negli scorsi anni.

“Il compito dell’Ufficio presidenziale - osserva Dadò - è dire se è d’accordo o meno su quanto chiesto dall’avvocato di Ermani di poter concedere velocemente le dimissioni. Il nostro auspicio è che si possa avere in tempi celeri un’operatività se non al 100%, almeno maggiorata, del Tribunale penale cantonale”.

Il tutto, in attesa di una decisione del Dipartimento delle istituzioni sul nome del giudice o i nomi dei giudici straordinari da nominare. “Dovremo dare il nostro preavviso e siamo pronti a preparare e pubblicare immediatamente un bando di concorso per sostituire il giudice Ermani. Ma dobbiamo sapere innanzitutto la decisione dell’Ufficio presidenziale e anche il diritto di opzione esercitato all’interno del tribunale d’appello”. Questo per garantire che le nuove forze andranno al TPC e che la squadra di giudici torni presto al completo.

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare