Londra- Samedan, andata e ritorno, per 500 franchi. Non un volo di linea, ma un charter. Collegare direttamente l'Engadina alle grandi capitali europee è l'obiettivo di un progetto promosso da Peder Plaz, consulente aziendale ed esperto di turismo. Il progetto arriva al momento giusto, in quanto l’aeroporto di Samedan nei prossimi anni verrà completamente ristrutturato e rimodernato con un investimento di 22 milioni di franchi. L’installazione di un sistema satellitare di navigazione permetterà inoltre decolli e atterraggi anche con il brutto tempo.
Un progetto che però, senza supporto economico, rischia di rimanere a terra, anche se il promotore resta convinto della sua bontà: “In linea di principio un biglietto di andata e ritorno da Parigi, Londra o Amburgo dovrebbe costare attorno ai 500 franchi. Non si punta al turismo di massa, parliamo di aeroplani con una capacità tra i 30 e fino a un massimo di 100 posti.” Nelle intenzioni la pista di Samedan, situata nel bel mezzo dell’Engadina a soli 10 minuti da St. Moritz, potrebbe così aprirsi a un nuovo mercato.
“Economicamente sostenibile, ma servono i clienti”
Secondo Thorsten Merkle, esperto di turismo e direttore degli studi accademici alla Scuola universitaria professionale di Coira (HTW), “fondamentalmente i voli charter per Samedan sono economicamente sostenibili, il rischio sta nel riuscire a sfruttare appieno la capacità dei velivoli. La grande domanda da porsi è quindi se si riuscirà a raggiungere un consistente numero di persone interessate a questa offerta”.
Per l’Ufficio del turismo St.Moritz/Engadin il progetto ha tutte le carte per andare avanti e spiccare il volo.