“Si è trattato di una cellula temporalesca che si è rigenerata per diverse ore sulla Valgrande e sembrava non spostarsi, poi improvvisamente questa cellula si è spostata sul Locarnese”. È quanto ha spiegato alla RSI Luca Nisi di MeteoSvizzera, commentando l’intensa grandinata che ieri sera (venerdì) ha colpito il Locarnese, in particolare la zona intorno alla città sul Verbano.
“Ipotizziamo quindi che durante le ore precedenti, a causa delle correnti ascensionali molto forti nei temporali violenti, i chicchi di grandine abbiano avuto il tempo di crescere, di crescere, di crescere… e quando la cellula si è spostata sul Locarnese per poi indebolirsi sul Piano di Magadino, ha lasciato cadere a terra tutto quello che conteneva e quindi anche questi chicchi giganti".
I chicchi hanno infatto raggiunto i 5-7 centimetri e, anche se è un evento raro per il Ticino, è già successo in passato, soprattutto nel Sottoceneri. Per il Sopraceneri è stato invece un evento record: “Il fatto che sia capitato nel Locarnese è già di per sé particolare, ma lo è anche e soprattutto l'estensione. Abbiamo infatti tutta una zona colpita che si estende da Brissago passando per Ascona, toccando Losone, Locarno città, Minusio, Locarno Monti, Brione sopra Minusio, … Quindi, considerando grandezza dei chicchi, estensione e localizzazione nel Locarnese possiamo certamente definirlo come evento eccezionale” conclude Nisi.
In diretta Marco Gaia
Telegiornale 26.08.2023, 12:30
Nella rappresentazione di Meteo Svizzera, l'impatto della grandinata sul Locarnese
RG 12.30 del 26.08.2023 - Luca Nisi (MeteoSvizzera) commenta l'intensa grandinata sul Locarnese
RSI Info 26.08.2023, 12:33
Contenuto audio