Si è concluso il 70esimo Locarno Festival, che quest'anno ha premiato il lavoro del cinese Wang Bing “Mrs. Fang”. La pellicola ha avuto la meglio sui 18 film in concorso, compreso "Goliath" di Dominik Locher l'unico elvetico in lizza per il Pardo d'oro.
Una settantesima edizione la cui meteo non è sempre stata clemente, alternando canicola e piogge torrenziali, ma una settantesima edizione che si è conclusa con una nota – è il caso di dirlo – elvetica. Sabato sera in Piazza Grande è stato proiettato in prima mondiale "Gotthard – One Life, One Soul", un documentario che ripercorre i 25 anni di carriera della band, salita sul palco per l'occasione e per salutare il pubblico in italiano, inglese e svizzero-tedesco: “Questa Piazza è un posto magico, anche per noi” ha dichiarato uno dei membri della band.
Prima dei rocker è però salito sul palco – per l'ultima volta – il direttore operativo della kermesse Mario Timbal, che, dopo i ringraziamenti da parte del presidente Marco Solari - "È stato straordinario e leale in una maniera incredibile e ha sempre avuto qual piglio imprenditoriale" - ha ricevuto in regalo, da parte della Nevercrew, una mini cabina di proiezione. Timbal che, come diversi artisti dopo di lui, ha tenuto a ringraziare il pubblico, che "è il vero spirito di Locarno".
Solari, dal canto suo, prima di congedarsi con l'usuale "Dichiaro ufficialmente chiuso il Locarno Festival", ha preannunciato che l'edizione 71 inizierà, nel 2018, "nel giorno del natale della patria", ovvero il primo agosto.
Marija Milanovic
Cala il sipario sul Festival
Telegiornale 13.08.2017, 14:30