I due rapinatori italiani protagonisti di due colpi in dicembre in Ticino, quello andato a vuoto alla Raiffeisen di Molinazzo di Monteggio, che portò alla chiusura dei valichi, a lunghe code e alle proteste italiane, e quello riuscito quattro giorni prima di Natale in un distributore di Novazzano, sono stati condannati a 8 anni di carcere ciascuno da un tribunale austriaco.
La Tyroler TagesZeitung ricostruisce la vicenda. A Innsbruck, l'11 gennaio, il 43enne e il 48enne avevano preso d'assalto la filiale di una banca locale. A volto coperto, prima di fuggire con il bottino avevano agito in modo particolarmente brutale: un impiegato era stato colpito con un pugno. Avevano però già destato i sospetti di un agente il giorno precedente. Grazie alla sua segnalazione, alle videocamere di sorveglianza e ai telefonini rintracciati, la loro fuga aveva potuto essere seguita attraverso la Germania fino in Francia, dove ad Arlay erano stati arrestati durante un normale controllo.
pon