Il 65% dei bambini luganesi che frequentano la 5 elementare è vittima del fenomeno "smart phone" e ne possiede uno; solo l'8,5% utilizza un cellulare "normale". In totale quindi a 10-11 anni tre allievi su quattro hanno un telefonino. I ragazzini che navigano in rete, destreggiandosi fra social network e blog, sono esattamente 1 su 2.
I dati sono emersi nella fase iniziale del progetto "Sbullo", la campagna di sensibilizzazione sul corretto utilizzo dei nuovi mezzi di telecomunicazione e contro i pericoli della rete, rivolta prevalentemente agli scolari di quinta elementare. La lotta al cyberbullismo, per la polizia Comunale di Lugano che ha condotto l'iniziativa in collaborazione con la Cantonale, va iniziata prima dell'ingresso nelle scuole medie, dove i giovanissimi sono sempre più confrontati con atteggiamenti aggressivi dei compagni.
Due vittime alla luce
Due, finora, i ragazzi che durante le lezioni sul tema hanno affermato di essere vittime di questo tipo di violenza.
I manifesti della campagna
Il programma, iniziato a marzo, ha avuto successo e la direzione scolastica sta valutando la possibilità di organizzare un nuovo ciclo di incontri.
CaL
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