Saranno circa 12-14'000 le persone in Ticino che domani non potranno recarsi al lavoro perché positive o in quarantena. È la stima fatta da Ryan Pedevilla, capo sezione militare e della sezione della popolazione.
E la macchina dei tamponi ha continuato a lavorare a pieno regime. In Ticino ci sono 250 possibilità per farsi testare. La questione ora aperta è se il dispositivo introdotto sarà in grado di assorbire i tanti contagi provocati da questa nuova ondata.
Una domanda che secondo il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini deve essere però riformulata, ipotizzando un ripensamento dell’intero sistema: "Se l’infezione dovesse diffondersi in modo molto più massiccio", ha suggerito, "si potrebbe ritornare, come avveniva nella prima ondata, a testare solo le persone con sintomi che devono essere ricoverate e magari quelle sintomatiche". Quelle invece che hanno avuto solo dei contatti con positivi, potrebbero essere esonerate dal tampone.
Domani, forse 14'000 persone a casa dal lavoro
Il Quotidiano 09.01.2022, 20:00