Il traffico intenso, le lunghe code, i tempi che dilatano vieppiù per percorrere pochi chilometri di strada stanno diventando una realtà quasi quotidiana sulle strade ticinesi. Sovente, oltre all’esasperazione degli automobilisti, il caos viario ostacola anche i mezzi di soccorso o l’intervento della polizia.
Di fronte a questo scenario, il Dipartimento delle istituzioni in collaborazione con l’USTRA (Ufficio federale delle strade), si legge sabato sul Corriere del Ticino, è pronto a mettere in campo il progetto “Via libera”. A partire dalle prossime settimane, e per tre anni di prova, due pattuglie della polizia cantonale saranno attive sul tratto autostradale tra Mendrisio e Taverne. La mattina in direzione nord, il pomeriggio in quella opposta.
Ciò per garantire “un’elevata prontezza di intervento e di risoluzione degli eventi nel minor tempo possibile” ha spiegato al quotidiano il comandante della Cantonale Matteo Cocchi. Tra le altre proposte sul tappeto, come già avviene in altre zone della Confederazione, il divieto generalizzato di sorpasso per i mezzi pesanti sui tratti a due corsie.
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