Ticino e Grigioni

AITI: "Perdita di competitività del territorio"

L'Associazione delle industrie ticinesi chiede al Governo di investire nell'innovazione e nella formazione dei giovani, e di procedere con le riforme fiscali

  • 4 maggio 2023, 20:24
  • 20 novembre, 11:23
05:08

Le preoccupazioni dell'industria ticinese

Il Quotidiano 04.05.2023, 19:00

Di: QUOT/redMM 

Al Ticino serve un patto di paese per scongiurare la de-industrializzazione. L'AITI denuncia una perdita di competitività del territorio e al Governo chiede di investire nell'innovazione e nella formazione dei giovani, e di procedere con le riforme fiscali.

Il settore industriale ticinese, con i suoi 29 miliardi di franchi contribuisce per un quinto al prodotto interno lordo cantonale. Dall'assemblea di AITI, al Cinema Teatro di Chiasso, sono stati lanciati segnali di grande preoccupazione per la perdita di competitività del Cantone e per la possibile partenza nei prossimi anni di alcune grosse aziende.

"Siamo in un momento nel quale bisogna avere coraggio e bisogna fare delle scelte", spiega alla RSI il presidente dell'AITI Oliveri Pesenti. "Quindi tutit noi - prosegue - dobbiamo sederci attorno a un tavolo per riuscire a trovare le ricette giuste per far sì che sul nostro territorio non vi siano disinvestimenti".

"Viviamo in un periodo storico molto incerto e quindi un territorio deve fare squadra se vuole affrontare queste sfide, che sono reali", afferma da parte sua il direttore del Dipartimento economia e finanze, Christian Vitta.

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