La paziente del medico 49enne accusato di abusi sessuali aveva raccontato delle presunte molestie anche ad alcuni dei suoi dottori. E lo aveva fatto in modo lucido, mostrandosi pure determinata a sporgere denuncia.
È quanto ha riferito giovedì al processo in corso alle Assise criminali a Lugano la psichiatra che all'epoca aveva in cura la presunta vittima. La Corte presieduta dal giudice Marco Villa sta cercando di ricostruire il suo stato clinico - la donna soffriva di depressione e dolori cronici – nonché il quadro dei farmaci assunti e i loro possibili effetti. Per farlo il processo è stato nuovamente sospeso: riprenderà tra un mese, quando rientrerà dall'estero l'assistente della psichiatra che il giorno in cui sarebbero avvenuti i fatti più gravi aveva prescritto alla donna un antidepressivo.
L’accusato, un italiano attivo all’epoca dei presunti abusi in uno studio del Bellinzonese, respinge però ogni addebito. L’uomo è stato rinviato a giudizio dal pp Antonio Perugini per coazione sessuale e abusi sessuali su persone incapaci di discernimento o inette a resistere.
CSI/Red.MM