Due anni di reclusione sospesi condizionalmente. Questa, in sintesi, è la richiesta di pena per l’ex assistente di cura chiamata alla sbarra per rispondere di maltrattamenti commessi nella casa anziani di Balerna, formulata nel primo pomeriggio di martedì alle Assise correzionali di Mendrisio, riunite a Lugano, dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni.
La 51enne, lo ricordiamo, è accusata di ripetuta coazione e minaccia per le angherie inflitte tra il 2008 e il 2011 a 12 pazienti dell’istituto del Mendrisiotto. In aula l’imputata ha affermato più volte di non ricordare tutte le azioni compiute.
A breve prenderà la parola la difesa, mentre la sentenza verrà verosimilmente pronunciata nel tardo pomeriggio.
dielle/CSI