E’ stato condannato a 7 anni di carcere e 10 anni di interdizione dall’attività professionale ed extraprofessionale a contatto con bambini e adolescenti l’uomo accusato di 147 atti sessuali su un adolescente. All’epoca dei fatti il ragazzo aveva 14 anni. Il dibattimento della Corte delle Assise criminali di Locarno a Lugano era iniziato martedì.
L’accusato, residente nel Locarnese, era in carcere con il regime d’espiazione anticipata della pena e ha ammesso in gran parte i reati (ripetuti) che il Ministero pubblico gli ha contestato, ovvero coazione sessuale ripetuta, atti sessuali con fanciulli, pornografia ripetuta, infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti, somministrazione a minorenni di sostanze pericolose per la salute.
La Corte era presieduta dalla giudice Rosa Item e ha confermato la colpa gravissima, perché i reati si sono prolungati nel tempo (tra l'aprile 2014 e il maggio 2015) e tutti i capi d'accusa. Sull’imputato pesano anche i suoi precedenti e gli oltre 5 anni di galera già fatti in Italia per reati analoghi.
CSI/Swing
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