Un italiano domiciliato nel Luganese è stato arrestato martedì con l'accusa di aver abusato a più riprese della figlia, che all’epoca dei fatti aveva meno di dieci anni.
L'inchiesta è scattata proprio grazie alla vittima, che dopo un lungo silenzio ha trovato la forza di parlare. Le accuse ipotizzate contro il padre sono quelle di atti sessuali con fanciulli, coazione sessuale, pornografia e violazione dei doveri di assistenza o educazione.
L'uomo nega ogni addebito. Ammette soltanto (si fa per dire) d'aver scattato alla bambina delle fotografie improprie. Contro di lui sono emersi però più elementi, compreso il materiale pornografico sequestrato dalla polizia a casa sua. L'inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Nicola Respini.
Francesco Lepori