Si è aperto oggi, martedì, alle Assise criminali di Locarno in Lugano il processo per abusi su minori che vede imputato un uomo accusato di 133 atti sessuali su un adolescente, da lui allenato. All’epoca dei fatti aveva 14 anni.
L’accusato, residente nel Locarnese, è in carcere con il regime d’espiazione anticipata della pena e ha ammesso in gran parte i reati (ripetuti) che il Ministero pubblico gli ha contestato, ovvero coazione sessuale, atti sessuali con fanciulli, pornografia, infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti, somministrazione a minorenni di sostanze pericolose per la salute. La procuratrice Chiara Borelli sostiene la pubblica accusa, mentre la Corte è presieduta dalla giudice Rosa Item.
I fatti sono continuati per oltre un anno, tra l’aprile 2014 e il maggio 2015, quando l’uomo è finito in manette; i reati sarebbero stati compiuti anche sulla base della forte pressione psicologica che l’accusato esercitava sul giovane a cui avrebbe somministrato anche medicamenti sedativi.
EnCa
Dal Quotidiano:
Oltre 130 abusi su un minore
Il Quotidiano 29.11.2016, 20:00